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Nel frattempo il numero dei negozi di libri legati all’opposizione estraparlamentare, alla
Confederazione dei Sindacati Tedeschi e all’ala di sinistra della Chiesa evangelica tedesca era
aumentato a dismisura, soprattutto a Francoforte, Amburgo e Norimberga. Rolf-Ulrich Kaiser si
trovò fuori dal gioco della scrittura non professionista quando Reinhard Hippen e Marcin Broder
decretarono la fine della »Po-Po-Po« e lo convinsero ad entrare nella redazione di un giornale
prettamente musicale, »Song«, fondato a Francoforte sul Meno nel 1966 da Hippen, dal giornalista
Tom Schroeder e dall’editore Rolf Gekeler.
Kaiser iniziò così a lavorare come scrittore e saggista ufficiale e come tale fece pubblicare a suo
nome anche altri libri, alcuni di questi di alto e riconosciuto spessore.
In tutte le opere letterarie di Kaiser e maggiormente in »Underground? Pop? Nein! Gegenkultur!« e
in »Fabrikbewohner-Protokoll Einer Kommune und 23 Trips« si avvertono tuttavia echi già desueti
di certi messaggi di stampo politico e una sempre più attenta simpatia per quelle che l’autore
definiva persone nuove (artisti a tutto tondo, teatranti, pensatori e rivoluzionari) e per l’uso di
droghe più o meno pesanti, le sostanze che di lì ad alcuni anni gli avrebbero procurato non pochi
grattacapi.
Tra quelle persone nuove, nel »Fabrikbewohner-Protokoll Einer Kommune und 23 Trips«, troviamo
due vecchie conoscenze della controcultura e della scena psichedelica di quegli anni e che più tardi
scopriremo aver avuto un impatto decisivo sulle sorti della vita di Kaiser e della sua avventura come
discografico: Timothy Leary e Sergius Golowin.
Di Leary venne pubblicata una traduzione in lingua tedesca di un’intervista già apparsa nel giornale
underground »Yarrowstalks«, pubblicata a Filadelfia da Brian Zahn nel 1967. Di Golowin venne
riportato un estratto da un lungo saggio intitolato “Il matrimonio tra i figli dei fiori e gli angeli
dell’inferno”, apparso nella rivista rivoluzionaria svizzera »Polemos« nel 1969.
L’avventura di Kaiser come “manager di gruppi musicali” (attività all’epoca illegale per la
legislazione tedesca) iniziò invece dopo Essen, quando conobbe il produttore-editore musicale Peter
Meisel. Questi era figlio di August Wilhelm Meisel, il compositore e fondatore del colosso
dell’editoria musicale tedesca: »Meisel Verlag«.
Nei primi anni Sessanta Peter Meisel, assieme a suo fratello Thomas, aveva fondato la casa
discografica »Hansa« e aperto un importante studio di registrazione a Berlino, a ridosso del
famigerato muro.
Fino a quel momento i fratelli Meisel avevano prodotto e stampato quasi esclusivamente musica
commerciale. Su consiglio di Kaiser, Peter Meisel produsse tuttavia, prima della fondazione
dell’etichetta Ohr, anche una manciata di album di musica sperimentale. Tra questi »Electrip« dei
Xhol Caravan, pubblicato nel 1969 dalla »Hansa«, Psychedelic Underground della Comune Amon
Düül, concesso in licenza alla »Metronome« nello stesso anno, il primo omonimo long playing dei
Birth Control e »Singvögel Rückwärts & Co.« degli Amon Düül, questi due rilasciati sempre dalla
»Metronome« tedesca nell’aprile del 1970.
Meisel non aveva tuttavia idea di come collocare questo nuovo suono in un catalogo di famiglia
costituito perlopiù dal frivolo genere schlager. Così Kaiser gli propose di fondare in società
l’etichetta musicale indipendente Ohr. In questa si sarebbe potuto far confluire tutta quella musica
strana, sperimentale e politicizzata dedicata ad un pubblico giovane. Nacque in questo modo nella
primavera del 1970 la Ohr.
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