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Con gli occhi della storia, l’inizio del lento declino del duo Rolf-Ulrich Kaiser & Gille Lettmann
iniziò nel 1972 quando, grazie all’amico scrittore Sergius Golowin, sorta di mistico cecoslovacco
naturalizzato svizzero, collezionista di fiabe, di leggende su maghi e streghe, nonché esponente di
spicco di una piccola comune di Interlaken dedita ad un moderno mito Krishnaitico, conobbero di
persona Timothy Leary, il guru e per certi versi profeta dell’LSD.
L’ex professore e ricercatore di Harvard era scappato dagli Stati Uniti e in quel periodo viveva
braccato un esilio in Svizzera. A causa dei suoi atteggiamenti anticonformisti era già stato
dichiarato dal presidente Richard Nixon come l’uomo più pericoloso d’America. Negli USA infatti
erano già state approvate severe leggi antidroga e si era tenuto un processo al termine del quale
Leary risultava condannato per possesso di droghe.
Comunque sia, in quel contesto elvetico, fra messe lisergiche, gitani avvezzi alla cartomanzia,
alchimisti della mente, sciamani metropolitani, pseudo-studiosi della coscienza, erboristi spensierati
che si auto-incensavano a nuovi messia, Rolf e Gille si convertirono in maniera compiuta all’LSD,
guidati da un qualche processo intimo-interiore piuttosto difficile da interpretare.
In Svizzera ad incontrare Timothy Leary, i due avevano portato anche molti dei musicisti della
scuderia Ohr e vari incontri si svolsero pure con lo scrittore inglese Brian Barritt e con il pittore
gitano Walter Wegmüller, altre due eccentriche personalità dell’underground culturale e del
misticismo pagano di quell’epoca.
Vi è da dire tuttavia che Kaiser già da parecchi anni seguiva avidamente i dettami del professor
Leary. Era stato infatti un attento collezionista di tutto ciò che proveniva da quella sfera: libri, saggi,
interviste e resoconti della controcultura americana ad esso collegata.
La parola »ohr« era stata ad esempio scelta attingendo da un discorso di Leary apparso nel libro
»The Politics of Ecstasy«, un’opera letteraria del 1968 stampata per la prima volta in lingua tedesca
nel 1970, a cura delle edizioni Wegner di Amburgo. In questo libro si parla, tra le altre cose, di
come l’orecchio umano (»ohr«, in lingua tedesca) risponda in maniera più profonda, pulsante e
scintillante ai suoni, quando si è sotto effetto dell’LSD: “… Non si sente solamente la musica, la si
vede uscire dagli altoparlanti sottoforma di particelle danzanti … il suono che penetra
dall’orecchio appare come una serie di modelli dai molti colori mentre lo si ascolta … allo stesso
tempo tu stesso divieni quel suono, tu sei la nota, tu sei la corda del violino o quella del pianoforte
… ogni organo pulsa e sperimenta degli orgasmi al ritmo di quella musica…”.
Il fungo (»pilz«, in lingua tedesca) e l’idea di »cosmic courier« o »kosmischer kurier«, erano
apparsi invece per la prima volta in un vecchio racconto di Leary, ristampato nell’ottobre del 1970
all’interno della newsletter underground legata all’ »East Village Other« di New York. In un
articolo collegato si parlava di come Leary, all’età di 39 anni, avesse assaggiato sette funghi
allucinogeni, considerati sacri da alcuni sciamani messicani di Cuernavaca.
Quando ancora ricercatore dell’Università di Harvard aveva definito quell’avventura con i funghi
allucinogeni la più profonda e trascendente esperienza religiosa della sua vita (era l’agosto del
1960) Leary non aveva ancora sperimentato il derivato chimico di quelle stesse sostanze naturali, la
psilocibina. Oltre a ciò non conosceva ovviamente l’LSD, il mezzo chimico che gli avrebbe
letteralmente cambiato se non stravolto la vita.
Nella vicenda del »Corriere Cosmico«, un resoconto leggendario più che storico, Leary aveva
raccolto invece le storie dei chimici (legali e illegali) e dei rivenditori (legali e illegali) dell’acido
lisergico. Questi erano stati i divulgatori nascosti del nuovo verbo e gli “eroi” che lo stesso Leary
aveva definito mitici, come ad esempio coloro i quali procedettero costruendo i primi laboratori
segreti per la sintesi dei derivati dietilammidici semisintetici, gli sperimentatori che testarono i loro
prodotti fatti in casa sul proprio corpo e gli spacciatori che distribuirono l’estasi alla rete dei devoti.
Tra questi personaggi figurano nomi reali, come ad esempio quelli dello scienziato Albert Hofmann
e del probabile agente sotto copertura Alfred Hubbard, più altrettanti nomi di fantasia.
Da ciò s’intuisce che Kaiser, anche prima di conoscere di persona Timothy Leary, si trovasse
fortemente vicino alle figure dei nuovi alchimisti mistico-chimici.
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